вторник, 4 май 2010 г.
Benedetto Pesaro, Capitano da Mar, sepolto ai Frari
Il monumento funebre del Capitano da Mar Benedetto Pesaro che incorpora la porta di accesso alla sacrestia.
Sulla parete che chiude il lato destro del transetto vi è la porta attraverso la quale si accede alla sacrestia della Basilica.
La porta è sovrastata, ed allo stesso tempo conglobata, dalla struttura architettonica del monumento funebre di Benedetto Pesaro
Benedetto Pesaro era stato Capitano da Mar della flotta della Repubblica di Venezia ed era morto durante la presa di Corfù nel 1503.
Nel suo testamento aveva chiesto di essere sepolto ai Frari e questo suo desiderio fu esaudito dal figlio Girolamo che commissionò questo monumento funebre.
L'opera è attribuita a Lorenzo e Giovambattista Bregno.
Tutta la struttura è stata condizionata dalla presenza della porta di accesso alla sacrestia che è stata contornata da due coppie di colonne composite in mezzo alle quali, oltre alle iscrizioni celebrative, entro due tondi è raffigurato il leone di S. Marco che tiene il Vangelo eccezionalmente chiuso e non aperto come di consueto.
Le quattro colonne sorreggono il monumento posto tra le statue di Nettuno e di Marte attribuite (ma l'attribuzione è contestata da John Turner) a Baccio da Montelupo.
Sul sarcofago in marmi policromi sono raffigurate le fortezze di Cefalonia e Leucade conquistate da Benedetto Pesaro la cui statua naturalistica (gli occhi del condottiero sono dipinti) è posta ritta in piedi sopra l'urna: in essa il capitano è presentato armato mentre impugna lo stendardo.
All'interno del timpano che chiude l'impianto architettonico è collocata una statua di "Madonna con Bambino".
Sugli stipiti della porta sottostante che conduce alla sacrestia sono scolpiti due tondi raffiguranti S. Girolamo (a sinistra), il santo patronimico di Girolamo Pesaro, committente dell'opera e figlio del Capitano da Mar, e S. Benedetto (a destra) in onore del defunto Benedetto Pesaro.
Sugli stipiti della porta che conduce alla sacrestia, sotto la tomba di Benedetto Pesaro, sono effigiati S. Girolamo, a sinistra, e S. Benedetto, a destra. Per questa immagine di S. Benedetto, oltre per quanto aveva scritto Francesco Sansovino, è nato l'equivoco che sul luogo francescano fosse preesistente un'abbazia benedettina: sono invece semplicemente i santi patronimici di Girolamo Pesaro, committente del monumento funebre e figlio di Benedetto, il defunto Capitano da Mar.
Fonte, testo e foto:
http://giandri.altervista.org/giandri_0407_Frari_3.html
p.s. tutto ciò l'ho scoperto stamattina e non so ancora se lo scrivo in bulgaro, in bulgaro ho già chiuso con Pesaro :)
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