петък, 8 октомври 2010 г.
la poesia come regalo
L'aveva scritta in ottobre 1996 nel quaderno verde americano quando era a Washingtone, in una pagina di quel quaderno con i versi di almeno ancora due poesie. Chissà come mai a Washingtone pensava ai cavali spediti da Enrico Dandolo a Venezia dopo la conquista di Constantinopoli. Poi per anni, tanti anni, non voleva dare un'occhiata di quella pagina del quaderno. Aveva pubblicato altre poesie di quel quaderno americano. Forse non voleva sistemarla quella poesia perché non aveva visto quei cavalli dal vivo. E quando li ha visti, due anni fa, a settembre 2008, ha capito subito chi erano. Per sistemare la poesia ormai ci voleva poco. Poco, poco, ma ho aspettato due anni di leggerla completata. Aspettavo, aspettavo, parlavo, richiedevo, alla fine l'ho richiesta per regalo. Gli ho detto che non volevo nessun altro regalo per il mio compleanno. E' mi è arrivata con il bouquet, sui bigliettini erano scritti i tocchi finali. Ci sono alti e bassi nello sposare un poeta.
Congratulazioni al poeta!
ОтговорИзтриванеAlti e bassi???..... il mio marito dice che, grazie a me, il poeta, la sua vita è una poesia per li che era professore di matematica.:-)
très beau le bouquet, les lis du japon, j'adore!!!
Danielle,
ОтговорИзтриванеlo sai che da un po' voleva diventare un tuo sostenitore e oggi lo vedrai tra i tuoi followers, il mio Ivo, con un "nome di battaglia" George Paresu (per fantasia albanese solo perché gli piaceva la parola alba :)
che bel regalo! unico e irripetibile
ОтговорИзтриване