неделя, 31 юли 2011 г.

Arlecchino e Pantalone

Lia in costume di Colombina e Luciano con la maschera di Pantalone entrano nella casa sua.

Luciano:
che bea che xe Venexia
Lia:
dunque sei tu Pantalone?
Luciano:
un po’
Lia:
che bello! ce l’hai il mosaico detto Archecchino!
Luciano:
mosaico nix fasten



Lia:
dicevo del pavimento, si dice di questo tipo di pavimento “Arlecchino”, capisci, per i colori
Luciano:
Lia, venexiana per adozione a pieni voti
Lia:
diciamo anche veneziana per adorazione
Luciano:
Lia ti xe na mexa baenga
Lia: (vedendo in questo momento Arlecchino)
Arlecchino mi piace molto!


Luciano:
Sono amici che ho a casa... Sono più vecchi di me perché sono dell’Ottocento, io invece del Novecento
Lia:
anch’io sono del Novecento (ride)
Luciano:
a volte gli parlo, non ma non giudicarmi matto, perché mi arrabbio...
Lia:
Immagino cosa gli dici...
Luciano:
prova a dirmi
Lia: (a Arlecchino )
Questa dice che il pavimento si chiama Arlecchino.. diceva il mosaico..
(con la voce di Arlecchino) ma certo, viene ispirato dal mio costume variopinto
Luciano:
sei pazzesca!
Lia
mi hai detto “prova a dirmi” e ho provato con la prima cosa che mi è venuta in mente
Luciano:
vuoi farmi andare dai matti?
Lia:
hai capito per il mosaico? tra l’altro mi piace da matti (ride)
Luciano:
sei proprio un volcano
Lia:
esagerata!
Luciano:
puoi recitare nel teatro dell’arte
Lia:
con te sarebbe un piacere
Luciano:
con questo monologo sono uscito pazzo
Lia:
era un dialogo visto che hai detto che eri curioso di sapere cosa secondo me dicevi a Arlecchino
Luciano:
grazie a te vado un calmante
Lia:
non capisco cosa vuol dire vado un calmante
Luciano:
a prendere
Lia:
va be’ me ne vado, devo preparare la cena
Luciano:
ma sei normale nell’atto buono?
Lia:
io normale? certo che no
Luciano:
lo capito
 
Luciano e Lia si incontrano la mattina al bar:
Luciano:
ciao Lia mi diresti due numeri da giocare al lotto
Lia:
prova con il giorno del mio compeanno 7 inseme al tuo
 
Verso sera Lia incontra Luciano che stavolta è con la maschera di Arlecchino:
Lia:
Sai dirmi quanto è alto Arlecchino?
Luciano:
Arlecchino e Pantalone sono alti 90 cm, più 60 la base totale 150 cm mentre i due mori sempre dell’Ottocento sono alri 129 cm più 53 la base totale 182
Lia:
Come è andata con i numeri? Quali hai messo?
Luciano:
7 e 14
Lia:
ma sei nato il 14? Che strano! 7 più 7 fa 14 che bella simetria!
Luciano:
7 e 14 – 21
Lia:
non dirmi che sei nato nel 21!
Luciano:
 un po’ dopo..  7 il tuo giorno, 14 il mio totale 21
Lia:
ah sì, che scema che sono! ora devo andare, salutami Pantalone
Luciano:
sarà fatto

La sera tutti e due si trovano in un bacaro:
Lia:
Senti, Luciano, posso mettere  le foto del Arlecchino e Pantalone e il moro?
Luciano:
i mori sono due, cambia solo la simetria della braccia
Lia:
ma posso anche fare di questi nostri discorsi di ieri e oggi una scena della commedia? per pubblicarla nel blog?
Luciano:
si ma devi aspettare qualche giorno scusami
Lia:
ok aspetto
Luciano:
brava
Lia:
aspetto che vinci anche del lotto... così potremo mettere tutto in scena di un teatro (ride)
Luciano:
Lia, sai che mi ricordi il nostro Goldoni, sei bravissima!
Lia:
grazie, ma mi lusinghi!
Luciano:
penso che si sia reincarnato in te
Lia:
speriamo che non ti sbagli... ma dimmi nell’Ottocento si metteva una candella o qualcosa del tipo nella mano del moro? Visto che ancora non c’era l’elettricità...
Luciano:
Nella mano ha una torcia e nella conchiglia il visitatore che voleva essere ricevuto dal padrone di casa metteva il suo biglietto da visita. Dicciamo che i mori erano di moda nel Settecento e valgono una fortuna però anche i miei dell’Ottocento non scherzano
Lia:
allora pulisci il polvere della conchiglia perché mi metto lì il biglietto da visita col mio numero del cellulare
Luciano:
cq go ditq ti xe baenga
Lia:
non so che cos’è baenga... Forse Pantalone me lo spiega, è lui il padrone, no?
Luciano:
qui si dice di Arlecchino Arlechin batocio orbo de ne recita e sordo de un ocio
Lia:
ma baenga cos’è?
Luciano:
non è una brutta parola
Lia:
ma non vuoi dirmi cosa vuol dire!
Luciano:
e no adesso, tra qualche giorno

събота, 30 юли 2011 г.

Nuove scene della commedia

La Signora in tabarro e bauta:
cara Lia, mi sa che non me la conti tutta su Luciano...
Lia:  (detto in bulgaro)
Liciano me kefi
La Sigora in tabarro e bauta: 
cosi combini?
Lia:   
ahaha cosa vuoi dirmi? non ti capisco
La Sigora in tabarro e bauta: 
dillo subito al tuo marito scalinese!
Lia:   
ahaha
La Sigora in tabarro e bauta: 
 che io ti capisco senza parole
Lia: (ride e dice qualcosa in bulgaro):
  не ме карай сега и това да преписвам
La Sigora in tabarro e bauta: 
 mentre io mi dedico all'alta poesia e all'editoria alternativa, mi spacco la schiena dal lavoro...
Lia:   
ahaha
La Sigora in tabarro e bauta: 
 tu te la spassi con i veneziani?!
Lia:   
io faccio teatro dell’arte
La Sigora in tabarro e bauta: 
ahaha
Lia:   
con Arlecchino e Pantalone 
La Sigora in tabarro e bauta: 
teatro alternativo
Lia: 
se Luciano vince al lotto mettiamo tutto in scena!
La signora in tabarro e bauta: (in bulgaro):   
пази боже! това е заплаха!
Lia:
ieri sera doveva prendere un calmante
La signora in tabarro e bauta:
chi?
Lia:
ho un appuntamento tra mezz’ora, sai Luciano faceva parte della commedia anche prima come il cavaliere di Piera
La donna in tabarro e bauta: (in bugaro) 
искам всички реплики на тая комедия! (voglio tutte  le battute di questa commedia)
Lia:
ma ora si sta formando una specie di flirt
La Signora in tabarro e bauta:
si sta formando!!! si è formato da un po’! lui con che cosa si occupa?
Lia:
con se stesso... credo sia pensionato da un po'... non so nemmeno com’è d’aspetto e non mi interessa. Ha fotografato per me Arlecchino e Pantolone... Andrei a spasso con lui volentieri anche senza maschera
La signora in tabarro e bauta:   
digli che non ti importa ma di mandarti una foto
Lia
a me piacciono molto Arlecchino e Pantolone, li ho visti in foto... Poi l’amicizia e la simpatia non hanno età, no?
La signora in tabarro e bauta:
nemmeno l’amore
Lia
sai mi piacerebbe molto una delle prossime volte quando torno a Venezia alloggiare da Arlecchino e Pantalone..
La Signora in tabarro e bauta:
cos’è? un b&b?
Lia:
 sono amici di Luciano, gli parla ogni tanto... 
La Signora in tabarro e bauta:   
aaa mi ricordo
Lia
sono due statuine che ha in casa ma soprattutto sono personaggi della commedia dell’arte tutti e due.... possiede anche due mori!
La Signora in tabarro e bauta: 
ma prima devi tradurre i testi delle mamme!
Lia:
sì, certo
La Signora in tabarro e bauta:
ei, bionda! mettiti a tradurre un pò!
Lia:  (ridendo)
puoi darmi della baenga se sai cos'è
La Signora in tabarro e bauta:
svagati un pò, ma traduci
Lia
ho tradotto canto LXXII di Ezra Pound scritto in italiano negli anni 40... Sai, Luciano guadagna molto alla borsa... E’ un vero Pantalone anche se per me interpreta volentieri anche Arlecchino...

петък, 29 юли 2011 г.

uno della mia collezione leoni

questa foto ricorda un bel momento, facendola un signore veneziano dai bellissimi occhi azzurri mi guarda e poi mi dice che aveva passato da lì mille volte e non l'aveva visto quel leone, così ormai fa parte anche della "sua" collezione.