сряда, 10 август 2011 г.

Ponte storto nella letteratura

La brezza della sera che increspava le acque del rio frangeva il riflesso della luna in un magico gioco di luci. Un riflesso che a Pietro ricordava quello dei capelli della giovane ragazza che abitava nel palazzo di fronte.

Si chiamava Bianca. Bianca Cappello.

L’aveva subito notata quando, tempo prima, si era trasferito a Venezia dalla sua Firenze: non appena era giunto in quella città cosi strana e magnifica, dai mille canali pieni d’imbarcazioni d’ogni genere ma anche con strette strade nelle quali si poteva andare a cavallo, si era reso conto che lì avrebbe dovuto trovare il suo avvenire e la sua fortuna. Il bell’aspetto non gli mancava, come pure le conoscenze: suo padre che lavorava per i celebri banchieri Salviati era riuscito a farlo giungere in città assieme a uno zio per occuparsi dei conti presso una filiale del banco e, una volta in città, era riuscito a stringere amicizia col pittore Cesare Vecellio e il dottissimo Pierio Valeriano Bolzanio che era sceso dalle sue montagne bellunesi per evitare i rigori dell’inverno che avrebbero tormentato ancora di più la sua gotta. Ed era stato proprio grazie a quelle amicizie[1]  che l’aveva conosciuta: la vecchia Gritti, che Iddio la benedica!, aveva organizzato nel suo palazzo degli incontri di studio guidati dall’anziano gottoso ai quali partecipava anche quella giovane ragazza dai tratti eleganti e gli occhi che incantavano. Quello che però lo aveva stupito era che si trattava proprio della ragazza che abitava nel palazzo opposto alla casa in cui viveva e che aveva visto più di una volta uscire accompagnata dall’anziana fantesca per recarsi in chiesa.


 [1]Pietro era stato introdotto in questo piccolo circolo dal Vasari 
 ( nota d'autore)

L'inzio del racconto di Paolo Mameli "La pericolosa e incredibile fuga di Bianca Cappello"


testo e foto di Paolo Mameli

Palazzo Cappello (sulla destra), il "ponte storto" e, al di là, l'edificio in cui probabilmente abitava Pietro. È stato pesantemente rimaneggiato nel XVIII secolo, ma la fiancata destra prospiciente il rio ha ancora le finestre gotiche. La calle che si vede è un rio-terà (rio interrato) e quindi ai tempi di Pietro era un rio.

1 коментар:

  1. Mettre ses pas dans ceux des héros du passé, au propre comme au figuré, donne une saveur particulière au présent.
    Anne

    ОтговорИзтриване