Bianca Cappello, disegno d'autore Paolo Mameli
Mentre continuava a guardare il riflesso della luna, a Pietro ritornò in mente la sera di Natale dell’anno prima quando, illuminata dalle tremule luci di centinaia di candele, era entrata in chiesa assieme al genitore e alla matrigna vestita di un abito chiarissimo i cui ricami d’oro rilucevano ad ogni passo; sulla nuca portava i capelli raccolti in un’elegante crocchia che pareva anch'essa di oro fino. Un sottile filo di perle le adornava la fronte, candida e pura come lo zibellino che foderava la lunga sopravveste color del cielo.
Bartolomeo Cappello non l’aveva degnato di uno sguardo, tutto intento a salutare altri nobili veneziani che l’avevano preceduto, mentre la matrigna pareva che fosse venuta lì solo per farsi ammirare. Bianca, però, l’aveva subito notato ed al suo saluto gli aveva risposto con un sorriso: per un momento Pietro non aveva più visto in lei la ricchissima dote ma solo la ragazza dei suoi sogni.
da "La pericolosa e incredibile fuga di Bianca Cappello" di Paolo Mameli
Bonjour Emilia je ne savais pas......... que vous aviez "repris du service" sur votre blog. Plaisir de vous retrouver.
ОтговорИзтриванеM de Sclos
On vit les émotions de la belle Bianca avec le désir de connaître la suite...
ОтговорИзтриванеAnne