Palazzo Gradenigo un tempo andava famoso per il vastissimo giardino, nel quale si tennero anche tauromachie (succese durante il Carnevale del 1768) e feste memorabili e nel quale si ricorda addiritura una rimessa dotata di trenta destieri bellissimi, "a comodo delle dame e dei cavalieri più insigni della città" con la possibilità di galoppare o di andare in calesse lungo i vialetti tortuosi del grande parco. Del grande spazio verde resta qualcosa, ma molto è andato perduto, soprattutto all'inizio del Novecento, quando sull'area vennero costruite parecchie case d'abitazione per i dipendenti delle Ferrovie.
dal libro di Marcello Brusegan "I palazzi di Venezia"
Ed ecco che cosa mi aveva scritto Sergio Piovesan che era stato così gentile di mandarmi alcune foto degli ornamenti e le opere scuoltoree del palazzo Gradenigo in Rio Marin:
Per quanto riguarda il giardino, una volta (inizi '900) era molto più vasto e arrivava fino al canal Grande a fianco della Chiesa di san Simeone Piccolo. In questo giardino Gabriele D'Annunzio, scrittore e poeta italiano fra '800 e '900, ha ambientato una festa nel suo romanzo "Il fuoco" (io non l'ho letto).
Anch'io non l'ho letto, ma forse un giorno lo leggerò. Almeno quelle pagine ispirate da questo giardino, uno dei giardini più famosi della città.
Una statua in bronzo nel giardino di palazzo Gradenigo. Sono curiosa se il mio amico Sergio ne sa dirmi qualcosa, ad esempio da quando si trova lì.
Uno sguardo verso uno dei cortili interni del palazzo Gradenigo con una delle tre vere da pozzo che ci sono in questo palazzo.
Uno sguardo verso fondamenta Gradenigo o Cappello da dove avevo fatto le mie foto del giardino di palazzo Gradenigo.
Qui si vede una parte del palazzo Gradenigo. È proprio il giardino ad aver reso celebre il palazzo. Fino agli inizi del XX secolo, questo giardini era tra i maggiori vanti dei Gradenigo, era uno dei più sfarzosi della città lagunare: di esso resta ben poco, a seguito dello sviluppo dell'edilizia nell'area circostante.
Qui si vede il lato di palazzo Soranzo Cappello, vicinissimo al palazzo Gradenigo (anche esso ha un giardino segreto)
Tutte le foto del giardino di palazzo Gradenigo pubblicate in questo post sono scaricate da www.campiello-venise.com jardins de Venise
Cara Emilia, su questo giardino non posso dire nulla in quanto è privato ed appartiene a due condomini, una è un'erede Gradenigo che, però, vive a Milano, ed un altro è uno che ha acquistato da qualche anno una proprietà di un altro Gradenigo.
ОтговорИзтриванеIl giardino di Palazzo Cappello, invece, ogni tanto è visitabile, ma pur sempre è un giardino chiuso di un palazzo che è sede di una Sovrintendenza.
Sergio,
ОтговорИзтриванеsì, lo sapevo ma ero curiosa di sapere con chi è arrivata la ragazza bronzea seduta nel giardino, forse con la seconda persona che tu hai menzionato, avevo già visto che portava i suoi ospiti anche nel giardino guarda qui
Il mondo che frequenta il proprietario del giardino, .... non è il mio mondo!
ОтговорИзтриванеNeanche il mio... anche se lui toglie la polvere dei rilievi dell'amato Tulio Lombardo.
ОтговорИзтриванеMi fanno ridere i principi dai titoli, lo sai che per me quella è una caratteristica mentale :-)