L'ultimo nostro mattino di novembre ci siamo recati verso il palazzo gotico Bernardo a San Polo, volevamo trovare anche il Ponte delle Tette, siamo usciti un'ora prima della colazione e verso le 8 ci siamo trovati in Campo Santa Maria Mater Domini. Ivo teneva la giuda verde di Touring Club Italiano in mano, io tenevo come sempre la digitale.
Campo Santa Maria Mater Domini è tra i più caratteristici campi di Venezia, per la forma regolare e proporzionata. C'è un bellissimo edificio tardo bizantino e due edicifi gotici. Tra questi casa Zane (N. 2174) del XIII secolo, che conserva uno dei pochi tetti sporgenti rimasti a Venezia.
Dal ponte Santa Maria Mater Domin sopra all'ononimo rio che su alcune carte di Venezia è sempre Rio delle Due Torri si può ammirare la splendida facciata latterale di Ca' Pesaro che corre sul Rio delle Due Torri sullo sfondo, una delle poche "facciate laterali" a Venezia, completata da Antonio Gaspari dopo la morte di Baldassare Loghena che affascina con la sua dolce e lenta curva. Il rio viene denominato delle Due Torri poiché un tempo vi si levavano due torrette che facevano parte del primo antico palazzo dei Pesaro prima che il grande archietetto Baldassare Longhena costruì Ca' Pesaro "il più magnoloquente e titanico fra i palazzi del barocco veneziano" come lo definisce Marcello Brusegan.
L'opposta veduta dalla sommità del ponte merita uno sguardo (io l'ho dato ma non ho fatto una foto). Dal ponte dul rio si rio si può osservare, a destra, la facciata sull'acqua di palazzo Gozzi, cinquentesca abitazione dei fratelli Gaspare e Carlo Gozzi, tutti e due noti letterari del secolo dei lumi. In quel palazzo c'era anche una donna che scriveva e di lei racconterò in un altro post(o). Ma allora io non sapevo che quello con la facciata sul rio era il palazzo di Carlo Gozzi, se lo sapevo lo fotografavo senz'altro. Pazienza, lo farò la prossima!
le splendide pentafore e sovrapposizioni di piani con stili diversi di casa Viaro-Zane
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