вторник, 21 септември 2010 г.

si scende a San Tomà

Sabato, verso le 9 e un quarto, in vaporetto, linea 1, l'inizio di uno dei miei giorni più belli dei giorni belli, magici e reali che i beati possono vivere a Venezia.

Scendiamo a San Tomà e camminiamo con passo veloce per essere puntuali al nostro appuntamento in Campo Castelforte dietro la Scuola Grande di San Rocco, un posto dove da mesi volevo vedere però il caso ha voluto che io aspettassi il giorno, l'ora e l'amicizia giusta.

Che bello il Campanile dei Frari, l'amico di Fausto e quasi un parente del Sig. Giandri :)

Ne faccio una con un po' di zoom, e poi un'altra con ancora più di questa spezia tecnica che non amo molto, ma questo campanile è speciale.

Quando ho scattato questa foto con lo zoom pensavo "Ieri son stata lassù!"

Eccoci in Campo San Tomà, i ragi del sole di questa bellissima mattina di settembre accarezzano la Madonna della Misericordia che apre il suo mantello per proteggere i devoti - il rileievo in pietra d'Istria sulla facciata della ex Scuola dei Calegheri è forse il primo tale rilievo che ho visto a Venezia a luglio 2009.

Eccoci davanti alla Chiesa di San Rocco e la GRANDE Scuola di San Rocco, che non ho finora visitato.

3 коментара:

  1. Complimenti Emilia per il viaggetto mattutino a S. Rocco. Ti consiglio di visitare la Scuola Grande. Ho avuto occasione di vederla con il mio prof. dell'Università (oramai 4 lunghi anni fa :-( ) ed è magnifica.

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  2. In effetti la Scuola Grande di San Rocco merita una visita approfondita: il ciclo di tele dipinto da Tintoretto è straordinario.

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  3. Edmea,
    Fausto,
    lo so, lo so, ma aspettavo un giorno di pioggia per entrarci :)

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