La prima foto che vedete è fatta con un po' di zoom dalla cella campaniria dei Frari.
Giuseppe Tassini, l'autore del libro "Curiosità veneziane" narra di come e perché fu costruito palazzo Balbi che come scrive Marcello Brusegan "domina superbamente la volta de Canal (la curva del Canal Grande) dall'Accademia a Rialto. L'autore riporta che Nicolò Balbi, membro del Maggior Consiglio, viveva in affitto in una casa poco distante dal luogo dove sarebbe poi stato costruito il suo palazzo e un giorno, mentre si recava alla sede del Senato veneziano che si riuniva in Palazzo Ducale (nella Sala del Senato), essendosi completamente dimenticato (il buona fede) di pagare l'affitto, fu affrontato in malo modo dal proprietario della casa che affittava che esigeva la pigione. Nicolò Balbi pagò subito il suo debito ma, offeso dall'affronto recatogli pubblicamente, non volle più vivere in quella casa e decise di farsi edificare un'abitazione propria. Lasciata dunque subito la vecchia casa in affitto, nell'attesa che terminassero i lavori del nuovo palazzo in cui intendeva trasferirsi, egli stabilì la propria residenza, con tutta la famiglia, in un grande naviglio ormeggiato per spregio proprio di fronte all'abitazione del suo ex padrone di casa in modo di fargli perennemente ombra.
Una foto nella quale si vede anche il Campanile dei Frari, l'avevo fatta dal pontile di Ca' Rezzonico quando con Ivo, mio marito, abbiamo visitato il Museo del Settecento nei primi di novembre 2009.
Un'altra foto fatta lo scorso novembre quando dopo che abbiamo cenato in "Casino dei Nobili" con Ivo tornavamo nel nostro albergo in Cannaregio vicino a San Marcuola.
Sempre dal vaporetto, foto fatta in uno dei miei viaggi d'autunno.
Una foto che ho fatto a palazzo Balbi dal Canal Grande sabato, il giorno precedente della Regata Storica 2010 quando abbiamo fatto il nostro giro per i canali di Venezia.
Palazzo Balbi, nella mattinata della Regata Storica, la foto l'ho scattata dal vaporetto verso le 11. Dalle finestre di Palazzo Balbi Napoleone Bonaparte, nel 1807, presenziò alla regata che si svolse in suo onore. (Cito il Sig. Brusegan il cui libro "I palazzi di Venezia" leggo e rileggo da quasi un anno).
L'ultima foto che ho fatto al palazzo Balbi dal vaporetto (la più veloce Linea 2) il 7 settembre quando smontavano la Machina ed io lasciavo La Serenissima per tornare a Sofia dove abito, scrivo e sogno. (A Venezia non riesco a scrivere, sono troppo presa di guardare e fotografare. Meno male che ogni tanto avevo la batteria della digitale sfinita, così ho visto molte cose che se fotografavo non vedevo.)
Il povero Nicolò Balbi però morì prima che il suo palazzo in Canal Grande fosse terminato
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