Questa scena della commedia in cui parlano il Signore dei Campanili, la Signora Milanese, il Signor Venessian e Signora Piera è ispirata da alcuni post di Fausto (linkati) e un bel post sulla regata storica del mio carissimo amico Sergio Piovesan che potete leggere nel suo blog di tutto.
Il Signore dei Campanili:
Vedere la Regata Storica gratis si può: "Basta conoscere i posti giusti!", dirà qualcuno.
La Signora Milanese:
Beh, ma quali sono i posti giusti?
Il Signore dei Campanili:
Il tratto che io sempre consiglio di prendere in considerazione è quello tra S. Tomà ed il Mercato di Rialto poiché saremo sicuri che di là passeranno due volte sia il corteo storico.
La Signora Milanese:
Che è la cosa più interessante!
Il Signore dei Campanili:
Direi che è quello che più interessa i visitatori di Venezia.
La Signora Milanese:
E poi le gare...
Il Signore dei Campanili:
Sì, le quattro regate previste per la Regata Storica (quelle che più entusiasmano i veneziani).
Il Signor Venessian ancuo e anca Doman:
L’etimologia della parola regata è incerta, ma è probabile derivi dal termine latino “aurigare”, che significa gareggiare (l’auriga era il conduttore nelle corse delle bighe romane)
La Signora Milanese:
Sì, l’auriga di Delfi, quella statua bronzea greca, molto famosa! Quandi non solo romane anche nelle corse in Grecia e poi credo anche in quelle bizantine!
Il Signor Venessian ancuo e anca Doman:
Appunto, così il termine “aurigare” viene usato e attestato nel secolo XVI come sinonimo di gara. Da Venezia il termine passò nelle principali lingue europee indicando sempre una competizione agonistica su barche.
Il Signore dei Campanili:
Mi piace l’idea che passò proprio da Venezia nelle altre lingue europeee e ormai si intendeva una gara su barche..
Il Signor Venessian ancuo e anca Doman:
Gareggiare su barche è sempre stata un’attività svolta nella laguna di Venezia, anche con l’incoraggiamento del governo veneziano, soprattutto per tenere preparati gli uomini alla navigazione che, allora, era in gran parte a remi.
La Signora Milanese:
La Repubblica pensava a tutto!
(arriva la Signora Piera)
Il Signor Venessian ancuo e anca Doman:
Ma i barcaioli si cimentavano ogni giorno nei tratti di laguna che separano la città dalle isole dove venivano e vengono coltivati i prodotti orticoli.
La Signora Milanese:
Appunto, dove vengono coltivati ancora!!! Quindi una volta i barcaioli facevano gare ogni giorno?
Il Signor Venessian ancuo e anca Doman:
Chi giungeva primo al mercato aveva maggiori possibilità di vendere la merce e, in queste gare sui generis, partecipavano anche le donne. (sorride)
Signora Piera:
Una di loro divenne famosa nel ‘700 per le vittorie che accumulò, si tratta di Maria Boscolo (o Boscola) della quale esiste anche un quadro che la immortala con le bandiere vinte in regata.
Il Signor Venessian ancuo e anca Doman:
Infatti non per caso la prima donna gondoliere a Venezia si chiama Giorgia Boscolo...
Signora Piera:
(sorride) Beh, non credo che sia solo una coincidenza dei nomi...
La Signora Milanese:
Oh, Piera, sono molto contenta di vederti! Poi ci mettiamo d’accordo per la nostra intervista sulla cucina veneziana, ma ora mi ricordo di aver visto un quadro nel libro che ho in casa con le vedute del Canaletto che rappresenta la prima regata delle donne!
Signora Piera:
Posso parlarti molto dei gran successi delle donne veneziane...
La Signora Milanese:
Ma questa Giorgia Boscolo, la prima donna gondoliere, l’avevo vista in televisione ed anche qua, a Venezia, l’ho vista in gondola traghetto, vogava in prua...
© foto di Fausto Maroder pubblicata nel suo Alloggi Barbaria Blog
Il Signore dei Campanili:
Che è il posto in questa imbarcazione da traghetto riservato al più giovane o al meno esperto poichè è il poppiere che "guida" la gondola.
Il Signor Venessian ancuo e anca Doman:
Il papà della prima donna gondoliere, Dante, lavora al traghetto di Santa Sofia vicino a Rialto ed è orgoglioso di sua figlia anche se dice che quello del gondoliere non sia un mestiere adatto alle donne.
Il Signore dei Campanili:
La prima donna gondoliere spezza un privilegio concesso agli uomini da oltre 9 secoli: quello di gondoliere era infatti un mestiere riservato a Venezia da sempre ai soli maschi.
Signora Piera:
Scusate, ma parlando delle regate delle donne devo dirvi che fu una campionessa del remo e sulla sua vita un’autrice, Alda Monico, traendo lo spunto anche da vicende della storia veneziana, quella d’ogni giorno, costruisce un personaggio femminile molto forte, molto determinato, come lo erano, molto probabilmente, gran parte delle donne di allora e lo contorna anche di racconti di fantasia.
Il Signor Venessian ancuo e anca Doman:
Il titolo del libro è “Maria della laguna” e la lettura dello stesso è piacevole.
Signora Piera:
Mi fa gran piacere, che anche Lei l’ha trovato piacevole.
Il Signor Venessian ancuo e anca Doman:
Anche le donne che partecipano alle regate moderne sembrano molto determinate e, nel vederle impegnate nella fatica della gara, soprattutto nelle riprese ravvicinate televisive, questo viene confermato.
© foto di Fausto Maroder pubblicata nel suo post Foto Regata Storica 2009 con un titolo affiascinante "Bella-regatante".
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