неделя, 23 май 2010 г.

Altre cose che si possono fare a Venezia

Arrivare almeno una volta a Venezia in treno ed "entrare" nella città lagunare dalla porta della stazione "Santa Lucia" costruita al posto dell'ononima chiesa demolita


Prendere il vaporetto linea 1 e vedere la scritta sul lato verso il Canal Grande della chiesa San Geremia dove sono trasferite le spoglie della martire siracusiana


Un giorno entrare nella chiesa di San Geremia e Santa Lucia e vedere la maschera d'argento sul volto della santa, patrona della vista, nella bara di cristallo dove si trova la mummia di questa santa dagli occhi manchevoli, estirpati dal martirio. Questa maschera era voluta dal patriarca Albino Luciani, "pastore d'anime dall'indole sensibile" (cito Tiziano Scarpa)qualche anno prima di diventare papa Giovanni Paolo I. Fino agli anni sessanta i veneziani potevano fissare Santa Lucia direttamente nelle orbite cave, ogni anno, il 13 dicembre quando si andava nella chiesa di San Geremnia, dietro l'altre dove è la bara, a pregare.


Ammirare il bellissimo palazzo Labia con le sue tre facciate barocche, la prima verso Campo San Geremia, la seconda verso il Canale di Canareggio che confluisce nel Canal Grande, e la terza, la più stretta verso il Canale Grande, visibile anche dal vaporetto.


Entrare nel palazzo Labia per vedere la sale con gli affreschi del Tiepolo (se i lavori di restauro e conservazione sono già terminati)


Immaginare di essere uno tra gli invitati al ballo di Don Carlos (o Charles) de Bestegui, l'ultimo proprietario privato del palazzo, un ballo cellebre rimasto come la festa del secolo XX di cui adorava ricordarsi qualche anno dopo sognando a occhi aperti uno degli ospiti celebrissimi Salvador Dalì.


Fare quattro passi in Fondamenta di Cannaregio dopo il Ponte delle Guglie


Andare verso il Ghetto per trovare John Francis Phillimore's Old world bookshop


Visitare il Museo Ebraico nel Ghetto da dove partono con regolare frequenza visite guidate alle sinagoghe


Conoscere la storia del Ghetto e la nasciata di questa parola a Venezia visto la preesistenza in zona di fonderie di cannoni, in cui veniva esegiuta l'operazione di "ghetto" o "getto" (colata di metalo) che ne determinò il toponimo, in seguito adottato in tutta Europa per indicare le arie di reclisione degli ebrei


Andare a mangiare a Gam Gam Kosher Restorant (Great Food, Great Prices, Great Time) with Air-Coditioned & Outdoor Seating with Breathtaking Canal View


Guardare e fotografare delle persone che abitano oggi nel Ghetto (ai piccoli dispiaceva essere fotografati e si nascondeva dietro i grandi quando hanno visto che volevo fargli una foto)


Indentificare le scuole nazionali nate dalla particolare organizzazione di vita della comunità ebraica a Venezia, divisa in "nazioni", ciascuna con propri riti e istituzioni assistenziali ed educative. Le più antiche sono la Scuola Grande Tedesca (fondata nel 1528-29 e rinnovata nel '700), la Scuola Canton (1531-32), la Scuola Levantina che domina il campiello delle Scuole nel Ghetto Vecchio, fondata nel 1538 e rinnovata nel '600 forse su progetto di Baldassare Longhena con ricche strutture e decorazioni di Andrea Brustolon), la cinquecentesca Scuola Spagnola, il cui rifaciamento barocco si deve al Longhena o al suo allievo Antonio Gaspari, che conserva al pianoterra il settecentesco ambiente chiamato Talmud-Torà, luogo di studio religioso destinato ai bambini e alla fine la Scuola Italiana dal 1575, rinnovata tra fine '700 e inizi '800 sul Campo Ghetto Nuovo, sopra i piccoli portici con colonne, che ospitavano le botteghe artigianali e banchi di pegno, come il Banco rosso al numero anagrafico 2911.


Percorrere il ponte sopra al Rio della Misericordia e scoprire i palazzi e lo specchio d'acqua del sestiere di Canareggio.


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La foto bianconera dal ballo dato da Don Carlos de Bestegui nel palazzo Labia il 3 settembre 1951 probabilmente fosse scattata da Cecil Beaton che fu uno degli ospiti.
La foto dell'interno del palazzo a colori è di Piero Codato o Massimo Venchierutti, i fotografi le cui fotografie ogni tanto copio con la mia macchina fotografica dal grande libro VENICE Art & Architecture.
La foto panoramica del Getto che segue la cosa per il Museo Ebraico l'ho scaricata dal sito del museo.
Tutte le altre foto nel post sono mie per eccellenza.

1 коментар:

  1. Quante cose da fare e da vedere a Venezia! E poi ci sono dei turisti che si limitano a visitare Piazza San Marco...

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