Uno dei questi due signori veneziani, cari lettori, già lo conoscete. E’ quel signore il cui blog leggiamo ogni mattina e che possiamo soprannominare il nostro “Signore dei Campanili”. Lui ha fotografato i chiostri dei Frari dal campanile e poi in un bel post nel suo blog li ha descritti.

Il complesso dei Frari disegnato da padre Vincenzo Coronelli (1650-1718) per il suo "Singolarità di Venezia, Chiese di Venezia" (circa 1709). Si notano la Basilica ed i tre chiostri che si succedono nell'ordine, da quello più in fondo a quello più prossimo alla Basilica, il chiostro di S. Nicoletto, il chiostro interno, o di S. Antonio, il chiostro esterno, o della Santissima Trinità. Gli orti dei frati circondano il complesso.
Questa pianta però, l’ho presa insieme alla descrizione sotto in corsivo dal sito personale dell’altro signore che aveva scritto delle pagine estremamente interessanti e approfondite sulle tre chiese dei Frari (nel tempo) ma è così modesto dicendomi che aveva scritto dei Frari, perché è la sua chiesa dove si era sposato. Mi sembra modesto nello stesso modo nel quale erano modesti i grandi dogi della Serenissima quando dicevano di se che servivano solo alla Repubblica. E con questo intendo solo quei dogi sinceri e bravi, certamente non quelli bigoti o corrotti.
Post scriptum: queste foto le ho scattate a metà settembre 2009 nella mattinata nella qualche lasciavamo Venezia e camminavamo verso Piazzale Roma per salire sul pullman per l'aereoporto di Treviso. Ne ho un'altra serie estiva quando siamo entrati nella basilica dei Frari ma non dal portale centrale che allora a luglio era chiuso.
Sì, Walter, sì che hai ragione quando dici che si poterebbe affermare che Venezia è la "signora" con più amanti al mondo ;-)
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